lunedì, ottobre 04, 2010

Aspettando (cyber) Godot

E' un po' che non scrivo.

Cos'e' successo dall'ultimo post? Il settembre piu' caldo che si ricordi a Washington ha dato spazio ad un inizio Ottobre piuttosto freddo e piovoso, abbiamo finalmente portato l'auto di Yasemin dal carrozziere per i ritocchi al lavoro che aveva fatto lo scorso Novembre, e ho speso il primo fine settimana nel nuovo appartamento a Gettysburg, potendo finalmente godermi la veranda prima che fiori e uccelli la disertino durante l'inverno.

Per chi non lo sapesse, l'auto di Yasemin e' stata violentemente colpita da un'altra auto mentre era parcheggiata sotto casa. Oltre 7000 $ di danni (pagati dall'assicurazione del responsabile). Dopo un mese di lavori, ci e' stata restituita come nuova, o quasi. C'erano ancora dei piccoli dettagli da sistemare, e per mesi non siamo riusciti a trovare due giorni in cui lasciare l'auto. Finalmente, due settimane fa, ci siamo riusciti!

Ora credo che questo nostro aspettare un po' troppo abbia influito sul nostro karma: Mercoledi' notte il mio laptop di lavoro muore. L'operazione di riciclaggio dati su una nuova macchina solitamente ci mette tre ore. Oggi e' Lunedi' e sono ancora senza laptop, dato che le consegne di nuove macchine sono stranamente in ritardo (e' possibile che la pioggia fermi i furgoni delle consegne?). Intanto la temperatura, la scorsa notte, e' arrivata intorno ai 7 gradi. Al mio rientro a casa trovo una lettera dell'amministrazione condominiale: pare che abbiamo guardato le previsioni metereologiche e deciso di passare da AC a riscaldamento il 20 Ottobre...20 Ottobre? Apparentemente il sistema condominiale e' cosi' complicato che lo shift richede due giorni di lavoro, e quindi l'amministrazione non vuole passare al riscaldamento se c'e' la possibilita' di avere ancora qualche giornata calda.

Anche il nostro vicino (in Pennsylvania) ha assunto uno stato tipo Godot: sarebbe dovuto partire per la Florida Domenica mattina presto, e invece ce lo ritroviamo di fronte a casa all'ora di pranzo, spiegandoci che ci sono stati dei disguidi ma che si apprestava a partire nel pomeriggio, per superare il traffico di DC e Richmond prima di notte. Alle cinque ricapita intorno a casa, dicendoci che hanno caricato l'auto di bagagli e dovrebbero partire in serata. Quando ho lasciato Gettysburg, poco prima delle nove di sera, la loro auto era ancora li'.

Spero che questo periodo Beckettiano passi prima del fine settimana: io e Yasemin andiamo in New Hampshire (esatto, the "live free or die" state) per un weekend di trekking, e non vorrei avere il secondo atto della mia commedia in aeroporto ;)

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