sabato, settembre 27, 2003

Quasi due settimane dall'ultima volta che ho scritto. Sto ritornando alla normalità , anche il mio periodo di apatia e disentusiasmo musicale è di colpo passando ascoltando la prima canzone del nuovo album degli A Perfect Circle, acquistato per meno di 15 dollari! Ho pure preso il secondo disco di Hevia, quello senza Busindre Reel e conTanzila e che credo solo la mamma di Hevia e suo cugino comprarono...no, forse anche qualcun altro visto che io l'ho trovato usato a 3 dollari. Comunque, questo potrà  interessare pochi, il nuovo bassista degli APC suona ancora con il vecchio stile che aveva ai tempi di Marylin Manson.

Sono stati giorni un po'duri. Malato per qualche giorno: niente di grave, nulla che non si possa curare con un po'di sonno latte e miele e molti fazzolettini di carta, ma ho dovuto comunque insegnare e fare un casino di ricevimento studenti che VEN i tipi avevano il midterm (qualcosa tipo un preesame), e quindi giovedì ero quasi completamente afono. Inoltre Anne aveva intrapreso una guerra privata contro i miei batteri e tentava di darmi ogni medicina che le venisse in mente, e voleva farmi fare gli impacchi con asciugamani bagnati caldi per un'eventuale sinusite. Ora comunque sto meglio, i bimbi hanno dato l'esame, io ho pagato le mie bollette e ho preso un casino di acqua che ieri è venuto giù il diluvio universale. Ho camminato cinque metri dalla macchina all'ufficio postale, con tanto di ombrello, e mi sono ritrovato completamente fradicio (e avevo i pantaloni impermeabilizzati!). Tra l'altro l'ufficio postale era chiuso dato che il temporale aveva fatto mancare la luce. Arrivo a casa e in TV vedo in sovraimpressione la cartina del Missouri con le contee a rischio nubifragio e quelle a rischio tornado. Insomma, tempo per stare a casa col camino, il gatto e una bottiglia di cognac. Ultimamente sta facendo sole in settimana e pioggia nel week end, ma forse questo week end è meglio: oggi c'eral sole e si dice anche domani.

La malattia mi ha dato finalmente tempo per guardare un po'della TV che pago ogni mese. Tra i telefilm novità  uno che si chiama Jean of Arcadia (ogni riferimento a Jean of Arc è puramente voluto), che vive in un paesino chiamato Arcadia e ogni tanto Dio le parla e le da delle "missioni" da fare. Non ho ancora visto un episodio completo comunque. Ci sono poi un paio di nuovi programmi in cui si prende uno sfigato gli si cambia l'immagine e lo si fa diventare figo e lo si porta a rimorchiare. Fra un po'ricominciano The Bachelor, Bachelorette, e per fortuna anche qualcosa di serio come i Simpson. Ieri notte siamo andati a sentire un gruppo Bluegrass: che c'entri tu con la musica country direte? Non li conoscevo, avevo letto che mettevano insieme una cantante e una contrabbassista country, un mandolinosta e un ex chitarrista punk, ma il risultato era semplice bluegrass con il mandolino che faceva la parte di Banjo e violino insieme. Stanotte ho due feste devo decidere a quale andare: una è a casa della mia ragazza ma nell'altra ci sarebbe un basso nuovo da provare! In ogni caso ci sarà  da bere in ambodue.

A proposito di liquori, qui va molto un liquore italiano di nocciole chiamato Frangelico, che però in Italia non ho mai visto, voi lo conoscete? Insieme alla Vodka fa una combinazione veramente deliziosa, tanto che qui la si chiama Cheesecake. Bisogna anche notare che la famosa birra Menabrea, la birra italiana più premiata nel mondo, da me cercata e mai trovata in Italia, l'ho trovata in un enoteca formaggeria qui a Columbia.

Una cosa che invece trovo in Italia e non qui sono il calcio e la F1: la F1 la danno su un canale chiamato SpeedTV e del calcio danno una partita di Champions su ESPN2, ma per avere quei canali a casa dovrei pagare una fortuna. Non riesco a vedere neppure gli highlights della Champions sul sito della UEFA perchè ora per vederli devi andare nel sito SKY e pagare. Ci ho pure provato, ma per pagare devi vivere in UK. Ho trovato su www.radios.com.br una TV Estone trasmetteva on line l'Inter (ESPN2 aveva deciso per il Real), ma era un falso, on line trasmetteva solo la pubblicità del canale via satellite. Trovo raisat 24 su internet e scopro che lì danno solo la serie C e i campionati italiani di tamburello, o roba del genere. Già , ad alcune cose non mi abituerò mai credo, e altre non mi sono ancora chiare. Volevo dedicare questo episodio di storie dall'altro mondo infatti alle differenze sul senso dell'umorismo qui e lì, ma se certe cose mi sono chiare altre non lo sono. Se qualcuno mi dice che qui non si possono fare battute di un certo tipo, subito trovo uno show che li contraddice, e se cerco di formulare una mia teoria, subito trovo un controesempio. Forse non sono il più adatto a vedere differenze tra l'umorismo italico e quello midwestern, dato che non vedo un film dei Vanzina da 20 anni, non ne ho mai visto uno di Pieraccioni e Woody Allen mi fa molto più ridere di Verdone. In ogni caso, vorrei scrivere qualche cosa a tema, tipo una puntata su fraternity/sorority, una sul football weekend, una sulla colazione americana, una sui cristiani duri e puri all'americana (mi hanno proposto di entrare in un associazione di grad student cristiani), una sui salutisti vegetariani solo cibi biologici contro le multinazioneli, più altre cose che ora non mi vengono in mente. Quella su frat-e sorority magari la prossima settimana o a fine ottobre, dato che ieri ho ricevuto la proposta di entrare nella società scientifica Sigma-Xi: devo mandare l'application entro il prossimo VEN se voglio farne parte, supportata dalle firme di due Full-Members, e se vengo accettato l'iniziazione è il 28 ottobre, con tanto di discorso sulle comete di un membro anziano. Non so ancora se sia una società  seria o una scusa per darsi un tono, ma oltre 200 nobel vi appartengono e vi sono appartenuti, e tra loro un certo Enrico Fermi! Quella sul football weekend naturalmente l'homecoming weekend, quando verrà  l'ex alunno attualmente più famoso tra i vivi: Sheryl Crow, dato che a Brad Pitt manca un esame per laurearsi da un casino di tempo e anche se gli stanno facendo ponti d'oro per farlo laureare (e quindi pregiarsi di averlo come ex alunno), lui non ne vuole sapere.

A si bidi in saluti!



PS: il dipartimento ha deciso di comprare un server Unix da usare come macchina computazionale per gli studenti: per fare simulazioni usare programmi matematici ecc. Abbiamo una settimana per proporre un nome e poi andremo alle votazioni, e il padre del nome scelto vincerà  una polo del dipartimento di statistica. Si accettano suggerimenti.



PPS: cosa è un homecoming? E'una storia un po'unga, dovrete essere pazienti.

lunedì, settembre 15, 2003

Dear Mr. Loddo:

The Graduate Faculty of the Department of Statistics met this afternoon and voted to pass you on the basis of your performance on the 2003 PhD Preliminary Examination.

Congratulations on your excellent work We look forward to your continued success and contributions to the department.



Questo messaggio, firmato dal direttore dei Grad Studies del dipartimento, e’ quanto ho trovato la settimana scorsa nella mia cassetta delle lettere nel dipartimento. Tradotto in poche parole vuol dire che ho superato l’esame piu’ esame della mia vita, quello che doveva stabilire se di statistica “ne sapevo�, e che comprendeva quindi una quantità piuttosto ampia di argomenti.



Subitaneamente mi sono trovato catapultato in un’altra dimensione, un po’come era successo lo scorso anno dopo che avevo superato il qualifying exam che doveva dimostrare se ero abbastanza bravo da fare un PhD o se mi sarei dovuto accontentare di un master. Ora in un tempo quasi record (meno di due anni) sono uno studente anziano, di quelli con pochi corsi da fare e molta ricerca invece, e soprattutto sapere di avere superato l’esame definitivo, e che tutti gli esami che farò da oggi in poi non sarano infuenti per il mio PhD mi fa sentire un po’incredulo ancora, dato che a volte mi sento ancora ignorante in materia (per fortuna sempre meno spesso). Una bella esperienza quindi, ma che non rifarei mai, e che qualche professore mi ha detto non rifarebbe mai neppure lui. Uno dei miei colleghi ha superato l’esame con riserva, nel senso che avrebbe dovuto seguire di nuovo il corso che dall’esame risultava il suo piu’ debole, e per orgoglio ha deciso di rifiutare la condizione e di rifarlo il prossimo anno, dato che solo una volta l’anno si puo’ dare, e ancora credo che sia un po’matto.



Ma andiamo per gradi:



Il viaggio dall’Italia è stato senza problemi, se si vuole dimenticare il nastro dei bagagli fermo a Roma perche’ troppo carico, che mi ha fatto quindi aspettare un’ora e un quarto per fare il check in, e il passeggero al mio fianco, molto simpatico ma decisamente enorme: un italiano che viveva a NY Bronx da 32 anni e che aveva un tatuaggio con scritto I Love NY. Anne mi aspettava all’aeroporto e per tutto il tempo in cui aspettavo i bagagli il tutto non mi sembrava vero: stavo al fianco della donna alla quale avevo solo potuto parlare per de mesi, i colori dell’aeroporto sembravano così innaturali (il jet lag fa questi scherzi a volte) e di nuovo era tutto diverso, dai bagni alle fontanelle alle strade alle macchine ai colori dell’estate così verdi alle case di legno. Il giorno dopo sono restato solo con Anne: lei ha preso un giorno di ferie e mi ha aiutato a rimettere a posto la casa (ho traslocato in agosto, o meglio Anne ha traslocato, e tutto era ancora inscatolato). Il mio nuovo roomate è un cinese che sta finendo un PhD in Forestry e ne approfitta per prendersi un master in Matematica. E’ molto intelligente e curioso e interessante, cucina in continuazione riso con una pentola elettrica apposita che a quanto pare non lava mai, ma mi invita sempre a mangiare con lui se arrivo a casa e sta cucinando. Odilio è tornato a Lisbona dalla una delle sue famiglie ma mi ha detto che vorrebbe trovare un lavoro in Africa chè lì si trova meglio.



Il giorno successivo ho iniziato a studiare per l’esame, anche se ho dovuto fare un po’di burocrazia tipo riattivare l’assicurazione depositare degli assegni ecc., e così è stata più o meno la settimana successiva: faceva comunque troppo caldo per stare fuori, e la notte si faceva qualcosa ma non troppo che ero abbastanza distrutto. Fa eccezione una gita al rockbridge state park (di cui vedete le foto) che ha una caverna chiamata Devil’s Icebox la cui entrata era forse il luogo più fresco di Columbia, e poi una festa che Anne ha organizzato il primo week-end di mia permanenza, e che io non ho interrotto a metà schiacciato dal jet lag. Novità del nuovo semestre il drink che va per la maggiore tra Anne e i suoi amici: gli avevo lasciati bevendo Vodka Tonic li ritrovo appassionati di White Russian, evidentemente stregati dal Grande Lebowsky. Qualcuno sostiene che il modo migliore per vedere quel film è farsi una canna ogni volta che se la fa Drugo (the Dude) e un White Russian ogni volta che lo beve lui.

Il sabato del primo esame Anne mi ha preparato il brunch (dato che l’esame era all’una i miei ritmi alimentari sono stati un po’sconvolti) e accompagnato all’esame. Poi è venuta a riprendermi cinque ore dopo. Devastato dall’esame siamo andati a mangiare in questo ristorante giapponese dove ti cucinano tutto davanti agli occhi su una piastra rovente.



La settimana dopo che ho fatto? Ho studiato perchè il sabato successivo c’era la seconda parte dell’esame, e ho iniziato ad insegnare e a seguire i corsi del nuovo anno, anche se chiaramente ho dedicato il minimo tempo possibile ad entrambi. L’unica volta che sono uscito in settimana è stato quando siamo stati invitati dal ragazzo di una collega di Anne a questa festa per il lancio di una nuova Vodka fatta di uva (è grappa dico io, ma dato che qui la grappa la conoscono in tre persone e la vodka tira molto...), il che voleva dire drink gratis fino a mezzanotte. A mezzanotte la carrozza si zucca e il cameriere ci dice che la favola è finita, quindi Anne va al bancone sperando che loro non lo sappiano ancora: loro lo sanno ma si fanno avanti due cuochi cinesi (quelli del ristorante giapponese di prima) che sono molto ubriachi e ci pagano da bere, e da qui nasce la foto che vedete nel sito.



Sabato esame parte due: mi accorgo che mi serve una calcolatrice che sappia invertire le matrici per risparmiare un po’di tempo, ma non voglio spendere 120 dollari per una giornata. Un amico cinese mi consiglia di comprarla usarla e poi riportarla al negozio (in America è molto più facile venire rimborsati, una mia amica ha incontrato ad uno springbreak dei ragazzi che avevano comprato una telecamera per poi riportarla al negozio dopo la vacanza), ma alla fine trovo un’amica che me la presta. Imparo ad usarla 10 min prima dell’esame consultando il sito dell’HP, e sinceramente non so cosa avrei fatto senza di lei. I due giorni successivi è festa. Gli americani festeggiano la festa dei lavoratori il lunedì dopo l’ultimo week end di agosto, e tutti fanno ponte. Noi poveri studenti abbiamo l’esame e infatti il professore presente era un greco che dato che è il più giovane tra i prof è stato schiavizzato come lo scorso anno mentre gli altri erano da qualche parte per il ponte. I due giorni successivi volevo veramente andare fuori città ma ha piovuto due giorni.



La settimana successiva torna il sole all’improvviso ma resta abbastanza noiosa. Molta ansia per l’attesa dei risultati e un po’di casino da sistemare. Riordinare casa che non lo avevi fatto che dovevi studiare, comprare un po’di cibo decente che ora hai tempo per cucinare, installare la TV via cavo, cercare di debellare quel virus che manco io e infetta i computer ecc.. Mi accorgo che la nuova casa è molto comoda, e che in cucina ho troppe cose che ancora ora non le conosco tutte, e che due bagni per due persone è una cosa veramente decadente. Mi sento molto più agiato che nella casa dove vivevo prima, che mi dava sicuramente un senso molto maggiore di impermanenza. Inoltre ora il mio inglese non è ancora perfetto ma mi accorgo che è molto più scorrevole, e posso anche riconoscere il fatto che George Bush ha un tremendo accento texano. Anche insegnare è più piacevole. Per la prima volta non ho corsi nuovi da preparare ma lo stesso dello scorso semestre, e insegno in grandi aule ad anfiteatro con quattro lavagne a scomparsa. Tra gli studenti ho un ragazzo di colore con i capelli a cespuglio e un tipo che viene vestito con la cravatta e una camicia giallo canarino...niente a confronto del mio professore africano di analisi dei dati categorici che una volta è venuto con una camicia a righe e uccellini. Verso il fine settimana ricomincio con il Kung Fu e vado quasi per caso ad una festa dal mio amico Chris, avvertito dall’ex coinquilina di Anne il cui ragazzo bassista è amico di Chris. Come al solito alle sue feste un mucchio di gente un sacco di roba da bere un campionario di stoner mai visto e musica live, ma la cosa che mi ha colpito di più è stato vedere quanto la gente era contenta di riveredrmi, sia a Kung Fu che da Chris. Tutti mi hanno detto che di avermi cercato inutilmente (io ho cambiato tutti i numeri di telefono) e un casino di gente, anche molto ubriaca, si ricordava di me: ero quasi commosso. Alla festa è stato divertente spiegare a questa ragazza di St. Louis che si poteva fare la pasta dalle patate (un tipo del Minnesota con genitori italiani mi fa: sei italiano? Quanto mi mancano gli gnocchi di mia mamma!), e l’atmosfera fuori era surreale. C’erano in giro un mucchio di feste di Fraternity e Sorority (quelle tipo gamma delta phi ecc..), e qundi vedevi ragazzi coi cappellini da baseball camminare per le strade con le loro confezioni dal sei di birra alla ricerca di qualche festa. A un certo punto sembrava quasi un pellegrinaggio a Lourdes, e la polizia è arrivata a guidarli fuori dalla strada tipo cane pastore con le torce elettriche gridando “andate sul marciapiede!�. Uno di questi era un mio studente e si è fermato davanti a casa di Chris e forse cercava di entrare con la scusa che era mio studente e facendo il simpatico, ma dato che non riusciva a pronunciare bene Antonello Anne gli ha detto che doveva riuscire a farlo in modo decente se voleva superare il corso.



Anne poi ha iniziato pure ad andare all’Università. Solo un corso per ora, filosofia, che ho scoperto in USA è fata in modo più interessante che in Italia: si prendono dei grandi temi e dei libri scritti da filosofi a riguardo (es in questo corso Cartesio, Mill, Platone ecc), e da questi si parte per analizzare il problema da un punto di vista filosofico. Anne quindi deve abituarsi ai nuovi ritmi ed è abbastanza stanca, per cui anche se ho ricevuto la notizia del superamento dell’esame di mercoledì, abbiamo aspettato al fine settimana per fare qualcosa. Questo fine settimana è arrivato pure Gianluca, trattenendosi fino a domenica, e poi domenica siamo andati di nuovo al ristorante giapponese e abbiamo regalato la foto in questione ai cuochi e alla cameriera. Anne ha una nuova cliente, e per noi gelato gratis e polaroid ricordo, quasi commovente la loro gentilezza.



Questo mi sembra abbastanza per ora. Ho tralasciato i dettagli che sennò era troppo lungo, e poi ripeto agosto è stato dedicato allo studio e queste settimane di settembre a mettere un po’d’ordine a tutto quello lasciato in sospeso per studiare. Pensate che il 24 agosto i Radiohead suonavano a St. Louis e che una mia amica mi voleva pure regalare un biglietto e non ci sono andato! Non ancora tutto è finito ma mi sembra stia andando tutto bene. Ho comprato un biglietto per andare a San Francisco per Thanksgiving, che quindi sarà il mio primo senza Greyhound, e spero di riuscire a organizzare per andare a vedere le Badlands in South Dakota. Ora che ho rimesso il sito a posto e che (sperando), non mi cambino di nuovo computer-sistema operativo-connessioni di rete come accade quasi giornalmente da un po’ dovrei riuscire ad aggiornare questo settimanalmente (ma non preoccupatevi, sarò molto più breve), e spero quanto prima di aggiornare la parte dei link con dei bei nuovi siti che ho trovato pescando in giro.....pensate ho trovato un sito brasiliano che mi permette di vedere Videolina!



Vi voglio bene e mi mancate tutti. A presto.