lunedì, settembre 25, 2006

Ciao come state?

Scrivo in fretta e furia di domenica notte, appena tornato a casa dalla Pennsylvania. Ormai e' il viaggio tipico del weekend. Si parte il VEN dopo il lavoro e si ritorna la domenica notte. Ora che mi hanno dato un accesso VPN e che quindi posso lavorare a distanza, magari faro' finire qualche weekend il LUN mattina anziche' la domenica sera, e ora che il semestre per YAS e' un po' in discesa, magari si potra' fare qualche puntatina a Washington e Baltimore per il weekend. Questo sabato si e' andato a Franklin, la seconda piu' grande citta' del Maryland, famosa per il suo skyline di campanili. Potrete pensare che la citta' sia a meta' strada tra Bologna e New York, ma invece il posto che piu' mi ha ricordate e' the Hill (si, proprio il quartiere italiano di STL). Siamo andati in questo teatro chiamato Way Off Broadway Theatre, per vedere the Odd Couple. Il teatro aveva un dress code che proibiva Jeans e maglietta, ma come al solito gli americani hanno un modo di interpretare il dress code un po' particolare, e quindi per loro kakhys, scarpe da tennis bianche e camicia hawaiana e' la risposta al business casual imposto. Chiaramente io e YAS abbiamo creduto che la cosa fosse molto piu' seria e quindi sembravamo due personaggi di Will e Grace catapultati nel remake di Hazzard. Lo show era cosi' cosi', la cosa piu' divertente l'intervallo, con gli attori che si trasformano in camerieri e ti servono da bere....lo dice anche il nome che siamo way off broadway!!!

Un'altra novita' che che sono diventato il fornitore ufficiale di vino di Gettysburg. Beh, non proprio, ma dato che Gettysburg e' in una dry county (niente alcolici al supermercato, ma solo al bar e al liquor store), e gli unici negozi di vino che abbiamo trovato vendono solo vino della Pennsylvania.
Abbiamo provato a comprare vino locale. Meglio del Missouri, ma cio' non vuol dire molto! Siamo andati alla festa del vino di Gettysburg, dove uno degli espositori appena ha saputo che ero italiano ha tirato fuori la sual tessera del club italoamericano di harrisburg, e mi ha fatto parlare al telefono con una sua amica pizzaiola di nome Grace (Graziella), giusto per farmi parlare in italiano. Beh, almeno so dove andare a mangiare la pizza se capito a Harrisburg!!

Un altro vinaio che abbiamo provato e' riuscito a descrivere un vino come molto vicino a Porto e Chianti (non e' uno scherzo), mentre dopo anni sono riuscito a bere del Retzina in un AUTENTICO ristorante mediterraneo che serve anche MARGARITAS, Quesadillas Greche e fettuccine alfredo.

Credo che questo sia inevitabile in una cittadina turistica come Gettysburg. Il posto e' molto bello e caratteristico, piu' sull'ameno che sul sublime, ma sei costantemente circondato da gente in costume che ti vuole ricordare della battaglia combattuta durante la guerra di secessione. Gente in costume ti guida di notte a scoprire i luoghi infestati dai fantasmi dei soldati, la domenica puoi andare ad ascoltare messa da un "cappellano militare" in costume, e se vai al centro comerciale trovi un accampamento di soldati nordisti, con tanto di plotone di esecuzione che fucila uno spaventapasseri.

L'unica cosa veramente autentica che ho visto recentemente e' stata una processione battesimale Amish. In uno State Park vicino Gettysburg, mentre facevo un po' di hiking con YAS, mi vedo sbucare un'intera comunita' amish che cammina non badando ai vari picnic e hikers. Tutti rigorosamente in nero e blu pallido, gli uomini col cappello e le donne con quel buffo copricapo stile olandese, i piu' anziani in testa e via via a seguire fino alla coda della processione che aveva un'eta' media sui sedici anni, con il pupo in mano al membro piu' anziano (a almeno a quello con la barba piu' lunga).

Ora scappo. E' tardi e domani lavoro.
Fra non molto, grazie a Gianluchino che mi ha trovato un computer all'asta e un pizzaiolo napoletano a Norfolk, riavro' skype e Messenger. Per ora, un abbraccio.

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