lunedì, dicembre 22, 2003

Salve a tutti. Sono un po' che non scrivo, e anche ora e' notte e non ho molto tempo in realta'. Ma tanto che vi importa, fra qualche giorno, se Dio vuole, saro' su suolo sardo. Sono di ritorno da tre ore e mezza di the Return of the King, e devo ancora finire di fare le valigie (domani alle dieci e mezza vado a St. Louis per poi decollare MAR).

Ci si vede tutti molto presto quindi. Saluti a tutti.

PS: ora ho anche un nome Dharma, mi chiamo Rigzin.

lunedì, dicembre 01, 2003

Abbiamo un basso nuovo!!!!!!!!
Lo si è trovato usato su ebay, ad un prezzo moooolto conveniente!
Dovrebbe arrivare a giorni, anche se il rivenditore ancora non mi ha risposto (lo farà domani spero). Comunque ha già un nome, si chiama VIC.

In attesa di avere la mia foto col basso, potete vedere com'e' fatto andando su http://www.cort.com/basses/curbow/.

Il mio basso è il curbow5, colore blu pallido (nel sito il basso è nero).

Abemus musica!!!!!
Salve, è un po che non scrivo, ma tra lavoro pigrizia necessità di prendermi tempo e ritrovare l'entusiasmo non ho avuto tempo per scrivere. In preda ad una fase di bassissimo entusiasmo abbiamo mandato la Francesca a riassarsi lo Zen e l'arte della Manutenzione della Motocicletta, nella fattispecie il capitoletto in cui si parlava delle trappole dell'enthosiasmos...vedremo se funziona!

In ogni caso il break è finito , e per la prima volta da quando sono negli Stati Uniti sono restato a Columbia. La città muore un po' dato che molti studenti se la danno a gambe levate, ma non muore così tanto come credevo. Mercoledì sono andato a vedere un film che consiglio a tutti, Lost in Translation: è divertente e romantico senza essere sdolcinato, e il modo che la regista ha di raccontare Tokio e certe situazioni e stati d'animo è a volte molto originale.

Giovedì si è celebrato il ringraziamento a casa di amici. Un casino di cibo (buono direi, ho degli amici ottimi cuochi) e poi jam session in cantina. Ieri sono andato ad una festa di compleanno abbastanza simile (con jam session in cantina). Sfortunatamente non avevo il costume da bagno, perchè i padroni di casa avevano una hot tub...cosa è una hot tub? Una vasca da bagno con acqua calda montata all'aperto, così tu puoi stare all'aperto al caldo anche se fuori c'è un metro di neve (alla faccia del risparmio energetico dico io).

Cosa molto positiva di ieri il 3-1 dell'Inter alla Juve, che però ancora non controbilancia l'umiliazione contro l'Arsenal.
Nei prossimi giorni dovrebbero esserci qualche concerto in giro e tanto lavoro, e dato che saremo già a dicembre domani la data del mio rientro si avvicina.

Spero ci vedremo presto. Ciao a tutti.

martedì, novembre 18, 2003

Oggi sono andato a vedere Winged Migration, girato dall stesso regista di Microcosmos. Il fatto che fosse stato tanto tempo senza fare nulla dipendeva dal fatto che per girare winged migration ci ha messo quattro anni. E' una sorta di documentario sugli uccelli migratori (ma con pochi scopi divulgativi, la voce fuoricampo non la si sente quasi mai, il tutto è soprattutto musica e immagini, e qualche nota messa a sottotitolo), ed è di una bellezza mozzafiato. All'inizio, seguendo le oche lungo la Senna, ti chiedi come accidenti sia riuscito a girare quelle scene, poi dopo un po' lasci da parte le domande e segui gli uccelli nel loro girovagare tra paesaggi mozzafiato, e ti sembra di volare anche con loro, senza peso e senza costrizioni, proiettato in un altro mondo fatto di libertà e spazi infiniti, dove per andare dall'Antartide all Groenlandia passando per il Sahara o per l'Arizona basta aprire le ali. Un film che riaccende il sogno del volo che ora, con aerei ed aeroporti, abbiamo un po'perso, che rimarca i pericoli e le fatiche delle lunghissime traversate ed esalta la nobiltà degli uccelli....veramente poetico e stupefacente.

Se riuscite a trovarlo in un piccolo cinema oppure in video (al cinema rende molto di più però) non perdetevelo.

A presto.

lunedì, novembre 17, 2003

Sabato sono andato a vedere il concerto di Medesky Marin and Wood. In poche parole, come direbbero da queste parti, they kick ass!!!!

sabato, novembre 15, 2003

Hi doo gente!
In questo periodo sono abbastanza impegnato, quindi il fatto che non vediate nuove foto e nuovi post nel blog non dipende dal fatto che vi abbia dimenticato, anzi!!!

Il booking del volo dovrebbe essere in fase di approdo. Devo decidere entro LUN prossimo, cioè dopodomani. Con tutta probabilità arriverò il 25 per pranzo e ripartirò il 17 o il 18 gennaio. Inoltre dal 22 novembre al primo dicembre siamo in festa per il Thanksgiving. Io non starò fuori tutto il periodo, in quanto ho molto da fare e recuperare. Il brutto periodo passato non mi ha certo portato molto avanti nella mia ricerca! Quindi, visto che anche il Gianluca non ha troppo tempo, pare si farà un road trip in Tennessee, anche se non tutto è deciso da ora.

Non ho ricevuto nessun commento nuovo sulla mia proposta di fine anno, e i prezzi per Londra stanno salendo, quindi mi sa che accantoneremo la proposta. Oggi dovrei andare a vedere il concerto di Medesky Martin and Wood, un trio Newyorkese che ha dato molto al Jazz negli anni '90, regalandogli una ventata di groove elettronica e ballabilità. Sono molto carico al pensiero di andare a vederli.

Dalle note positive a quelle negative. LUN sono andato a vedere Masked and Anonymus, film con Bob Dylan che racconta la storia di questa nazione dilanizta dalla guerra civile che organizza un concerto di beneficienza e l'unico artista disponibile è una vecchia leggenda un declino (Bob Dylan appunto). Film con molti attori prestigiosi e pieno di personaggi e spunti interessanti, ma che alla fine risulta confuso e noioso. Un po'come le canzoni di Dylan: hanno un grandissimo potenziale, grandi testi, ma se le cantasse qualcun altro sarebbe molto meglio.

Mercoledì invece sono andato a vedere Matrix Revolutions, e alla fine del film, non fosse stato per il fatto che era l'ultimo spettacolo, avrei fatto come suggerito da Piercarlo in una vecchia vecchia canzone e avrei urlato il finale del film per rovinare lo spettacolo a chi veniva dopo. Ora a freddo vedo alcuni punti positivi e spunti e figure che non avevo colto a prim'acchitto (ad esempio il probabile parallelismo Architetto-Visnu Oracolo-Shiva, dove Neo e Smith sono figure che rappresentano la personificazione umana di queste due forze, così come molti dei ed eroi indiani sono la personificazione di Shiva e Visnu), ma alla fine il film resta comunque confuso e con un finale che, anche se ricchissimo di spunti mitologici e filosofici, mi ha lasciato un po'l'amaro in bocca, soprattutto perchè ho aspettato tre film per vederlo.

Diciamo che nel secondo e nel terzo film mi è sembrato che gli autori abbiano voluto mettere molto di più di quanto fossero veramente in grado di maneggiare, e quindi molte cose sembra che neppure loro sapessero dove andavano a parare. Inoltre ci sono molte sequenze decisamente gratuite, soprattutto tutto l'inizio del film che non dà veramente nulla al film di per sè. Più ci penso più mi rendo conto che se rifarei Matrix più che aggiungere cose ne toglierei tante, e ne uscirebbe qualcosa di molto più figo a livello di storia. A livello visivo infatti Matrix Revolutions è veramente fantastico, è pure sparito l'effetto videogioco di alcune scene del secondo, e l'unica nota negativa è che certe scenografie sono decisamente troppo Gigeriane per un film dove Giger non ci ha lavorato neppure un minuto!

In ogni caso, la cosa migliore della serata di Matrix è stata la Duvel che finalmente ho trovato in una Pizzeria a Columbia, e un cerbiatto che mi ha attraversato la strada per la via del ritorno. E' sbucato all'ultimo momento imbecille, meno male che ero attento altrimenti ne avrei fatto bistecche mi immagino la faccia di Francesca leggendo queste righe). Dovete sapere infatti che qui non è difficile trovare carne di cervo e di bisonte (cacciato il primo allevato il secondo), e che i cervi qui si riproducono così tanto che anno dopo anno alcuni stati stanno alzando il limite di cervi che un cacciatore può uccidere durante la stagione di caccia (in Ohio otto quest'anno), e che in Michigan si contano decine di migliaia di scontri auto cervo all'anno. In compenso la carne di cavallo è vietata (non so se a livello nazionale o solo qui in Missouri), perchè considerata alla stregua della carne di cane. Ci sono fattorie che però producono carne di cavallo, ma solo per l'esportazione.

Credo che ora debba andare. Scusate, sono stato prolisso e noioso ma non ho ho il tempo di fare esercizi di stile in questo periodo. Hasta luego!

lunedì, novembre 10, 2003

Salve a tutti. Vi scrivo in molta fretta. Oggi ho iniziato ufficialmente la ricerca del volo di ritorno. E' un po' un casino, dato che non partire prima del 21-22 e in quel periodo i prezzi sono allucinanti i posti pochi e dovrei cambiare aereo 253.89 volte.

L'alternativa e' partire il 24 e arrivare la mattina del 25 in Sardegna....vedremo.

Novita' non ne ho tantissime. Ho conosciuto altri italiani e pare organizzeremo cene all'italiana di tanto in tanto. Uno di questi e' un professore di matematica e dall'alto dei suoi soldi ha la parabola e cosi' ci possiamo vedere le partite!!!

La scorsa settimana ho visto i concerti di that one guy e di Drums and Tuba, veramente notevoli (Drums and Tuba li vedevo per la terza volta!). Chi sono? That one guy e' un tipo che ha inventato uno strumento chiamato magic pipes, consistente in un lungo tubo snodabile con una corda e un sacco di pick up midi che ha possibilita' sonore incredibili.
Drums and tuba sono un trio (chitarra, batteria, tuba), che suona un jazz elettrico con un casino di loop. Il chitarrista ad esempio suona alcuni riff, li manda in loop, e poi fa tapping su due chitarre contemporaneamente a volte. Per intenderci, vi ricordate quando siamo andati a vedere gli ZU? Bene, gli ZU a New York hanno aperto per i Drums'n Tuba.

Ora vi devo salutare. Scusate per gli apostrofi al posto degli accenti ma non avevo molto tempo e le tastiere americane gli accenti non li hanno, quindi devo lavorare a forza di codici ascii.

PS: proposte per il nuovo anno?

lunedì, novembre 03, 2003

Ciao a tutti. Oggi sarò molto breve che non ho da studiare tanto. Non mi sono ancora arrivate risposte difinitive per Londra, vuol dire che siee poco interessati?

Come è stato il vostro ognissanti? Quest'anno qui lo si è potuto celebrare perchè era fine settimana, altrimenti sappiate che non è giorno festivo in America. Inoltre, qui si lavora anche per Halloween!

Spero no vi siate americanizzati e vestiti a maschera per Halloween! Noi abbiamo il carnevale e Cancioffali, vuoi mettere? La cosa positiva di Halloween è che iniziano i Simpson. Ieri c'è stata la prima puntata della nuova serie che, come ogni anno, è lo speciale di Halloween. Tutto sommato ho visto speciali migliori, ma una delle storie, quella in cui Homer si trasformava nella morte, è veramente imperdibile.

In ogni caso. Mercoledì suonano i Drums and Tuba e non me li perdo sicuramente. Devo ancora decidere se i Third Eye Blind valgono 25 dollari e se Joan Baez ne vale 35! Non credo, comunque vedrò. Mi dispiace essere così corto e noioso, ma non ho tempo per gl esercizi di stile.

Sto bene e mi mancate tanto, spero di riscrivervi al più presto.

Antonello.

giovedì, ottobre 30, 2003

Salve: e' un po' che non vi scrivo scusate, ma no ero esattamente dell'umore adatto a raccontare storie. Ero molto molto preso nella mia relazione con Anne è questo è stato un duro colpo per me, e continua ad essere difficile anche per la situazione di stallo del tutto, tipo non abbiamo ufficialmente rotto ma non ci vediamo più e non ci sentiamo praticamente mai. In questi giorni diverse persone mi hanno incoraggiato e dato ogni tipo di consigli. Staremo a vedere che succede. Io più di quello che ho fatto non credo posso fare, quindi cerco di ricucire le ferite e di stare seduto nel giardino aspettando che i fiori sboccino, come dice un proverbio taoista.

La prima cosa da capire è che fare del biglietto per il viaggio a San Francisco che avremmo dovuto fare a fine Novembre: lo faremmo? non so, ma non ho molto tempo per cambiare destinazione se non vado là: pensavo a una tra San Diego (con puntatina in Messico), New Orleans o varie ed eventuali.

Inoltre ho comprato un'armonica a bocca che arriverà a casa a giorni: ho deciso di imparare uno strumento che possa portarmi in tasca e suonare da solo, dato che il basso da solo lo studi ma per apprezzarlo veramente lo devi suonare in compagnia.

Terzo: ho visto che i biglietti per Londra di Ryan Air costano solo (per il periodo di Capodanno) 39 euro (sola andata): che ne direste di fare una capatina? Potemmo starci da una notte a 3 notti, dipendentemente dalle disponibilità per alloggio. Se conoscete qualche possibile ospitante fate sapere. In ogni caso, è strano che proponga questo senza neppure avere un biglietto per l'Italia, ma mi sa che bisogna prenotare per tempo.

Inoltre da ieri sono membro della società scientifica Sigma Csi: la cerimonia è stata abbastanza breve e il "chapter" di questà università non sembra molto attivo (leggi è come se non esistesse), ma la società si estende a livello nazionale ed è abbastanza quotata (tipo Enrico Fermi ne era membro).

Sono stato a Saint Louis lo scorso week end...non molto da raccontare, soprattutto perchè ora devo scappare. Avevo promesso di scrivervi dell'Homecoming e delle fraterniti Sorority, ma non mi sentivo molto didascalico in questi giorni. Rimedierò presto, promesso

Alla prossima (come disse Manuel Agnelli alla fine del primo concerto degli Afterhours che vidi)

PS: come avrete potuto notare il sito ha un look un pochino nuovo. Qualcuno mi aveva detto che il precedente era ileggibile e molto brutto. Ho cercato di farlo ordinato e con tutte le pagine dello stesso stile. Ma mi sembrava veramente troppo sobrio quindi ho fatto le pagine un po' asimmetriche in modo da dare un minimo di senso di disordine. Inoltre il sito dovrebbe avere tre stili diversi: uno per il sito personale, uno per il blog, uno per il sito accademico (che devo ancora finire e che è ancora con la vecchia veste (che cambierò quanto prima). Fatemi sapere se il nuovo look vi piace.

lunedì, ottobre 20, 2003

Ciao, come avete visto dalla home page qualcosa è cambiato in questa settimana. Sono andato a vedere Kill Bill e il concerto degli Eels, ma quello che mi ha fatto modificare la home page è il fatto che sono in rotta con Anne. E' successo tutto all'improvviso, non per mia volontà, e ora sono mi sento triste e deluso, perchè le ho dato tantissimo amore ma ora sembra non curarsene. Vorrei essere lì da voi in questo momento, e non parlarvi attraverso internet, ma in un certo senso questo mi aiuta a sentirvi vicino. Vi voglio bene e so che mi stareste vicino in questo momento, e ora mi mancate più che mai.

lunedì, ottobre 13, 2003

L'autunno è veramante arrivato. Inizia a fare un po' più di freddo e le foglie cambiano rapidamente colore e volano a mucchi nel vento per poi formare un tappeto sulle strade. E' veramente molto bello, ma anche un po'malinconico perchè poi penso che fra poco gli alberi saranno spogli e lo rimarranno fino a maggio, creando uno scenario triste e in qualche dove anche un po'lugubre.

Autunno tempo di cambiamenti dicevo, e infatti il primo cambiamento è che la moglie del mio roomate ariiva stasera dalla Cina. Lei ha ricevuto il visto per venire in America da poco e i loro piani erano che lei venisse a dicembre e si trovassero una casa per conto loro. Ecco perchè il mio roomate aveva affittato a casa mia anche se era solo per quattro mesi (a fine anno torna il mio roomate ufficiale, una ragazza keniota chiamata Kambua). Ma la moglie di questo qui ha deciso di fargli una sorpresa per il suo compleanno, e la sorpresa è appunto lei. Lui sta iniziando a cercare una nuova casa per loro e un nuovo inquilino per me, ma se non riuscisse a trovarlo mi ha detto che mi paga una parte maggiore delle spese tipo luce e gas per il momento. Staremo a vedere, a me non crea problemi (due braccia in più per le pulizie fanno comodo, soprattutto quando queste due braccia passeranno molto più tempo a casa di me), e magari ne approfito per imparare un po'di cucina cinese.


In settimana è stato tutto abbastanza pieno, con gli allenamenti dato che sabato avevamo un torneo di Kung Fu e noi eravamo la scuola organizzatrice. Il posto prescelto era la palestra di Stephens College, un college nato come college femminile nel 1833 e ancora pieno di palazzi tardo ottocenteschi in mattoni rossi, che facevano una bellissima atmosfera insieme ai numerosissimi alberi con le foglie autunnali (ho fatto alcune foto ma non ho ancora avuto tempo di scaricarle). Cosa più positiva Stephens College è a pochi minuti a piedi da casa mia quindi mi sono potuto alzare non prestissimo.
La cosa peggiore dei tornei di arti marziali invece è la lunghissima attesa che devi sopportare prima di gareggiare, la cosa migliore la danza del leone (simile a quelle che si vedono per il capodanno cinese), che serve ad augurare buona fortuna alla manifestazione. Io non ero in perfette condizioni fisiche, dato che il giorno prima un amico mi ha invitato a casa sua per farmi provare il suo nuovo basso (Ibanez ergodyne, molto accattivante), e l'abbiamo finita a fino e Hot Wings, il che mi ha reso un po'addormentato tutta la mattina e non proprio eccezionale per le gare di forme. Ho fatto meglio nel pomeriggio con i combattimenti però.

Ho anche imparato un po'di cose utili in questi giorni: che il paradenti lo devi bollire per dargli la forma dei tuoi denti (io credevo di averne copmrato uno molto scomodo), che le hot wings si chiamano Buffalo Wings semplicemente perchè il posto che le ha rese famose è un bar a Buffalo NY (proprio la città dove giocano i Buffalo Bills), che central park non è un'area della vecchia isola di manhattan salvata dalla cementificazione ma un'area abitata da contadini le cui capanne sono state distrutte per farne un parco completamente artificiale (i laghetti e le cascate sono prodotti con acqua "di rubinetto"), e che benchè Parigi sia attraversata dalla Senna l'acqua è sempre stata il problema principale, tanto che nel medioevogli allora onnipresenti monaci l'hanno dotata di canali e acquedotti sotterranei. Inoltre, da non credere, i famosi larghi bouleverd parigini sono stati costruiti con lo scopo di rendere più facile all'esercito sedare le rivolte, visto quello che era successo nel 1789.

Sabato è stato un sabato di successi: Mizzou ha battuto Nebraska University a football (la grande rivale che non sconfiggeva dal 1978), e quindi è stata grande festa tutta la notte. Il centro cittadino è stato chiuso al traffico per via della troppa gente per strade e bar. Una cosa mai vista, e devo dire anche abbastanza civile, dato che i tifosi di Nebraska potevano bere tranquilli (forse un po'sbeffeggiati tutto qui). Poi sono riuscito a beccare la TV nazionale venezuelana su internet, e così ho potuto vedere il GP di Suzuka (che in USA il fuso orario fa correre la notte del sabato) e...campioni del mondo!

In ogni caso, se la festa del dopo partita è stata divertente, una cosa che odio è invece il taigate: questo consiste nel parcheggiare la macchina davanti allo stadio (alcuni lo fanno dalla notte prima per trovare posto) e arrivati ore prima della partita si apre il cofano si tirano fuori le birre e si mangia il barbeque preparato sul momento nel parcheggio oppure roba portata da casa....ma dico io, non hai niente di meglio da fare che ubriacarti di birra da quattro soldi in un parcheggio! Per quanto riguarda il tifo in America ho gli stessi dubbi che riguardano la religione. La gente canta e fa casino e al football ci tiene molto, ma non trovo qui quell'alone mistico che c'è nel tifo calcistico da noi. Quella tensione prepartita che ci rende a volte troppo concentrati per fare un pic nic nel parcheggio prima di un match importante. Un po'come quando ogni tanto andando alla messa er i giovani mi ritrovo a volte atmosfere un po'boyscout (senza offendere i boyscout), insomma canzoni da scampagnata ecc, la stessa atmosfera la ritrovo un po'nei tifosi: qui il tifoso va a una scampagnata, in Italia è come se andasse a messa. Potrei anche sbagliarmi, dato che comunque per molta gente il football, o il baseball, sono la cosa più importante, quella per cui i matrimoni finiscono, e come forse per la religione è solo una maniera diversa di vedere le cose, non è che qui le si prende meno seriamente. Poi ovviamente queste sono cose su cui non si può generalizzare troppo, magari in Brasile ci sono tifosi che odiano quegli altri che ballano il samba durante le partite!

In questi giorni si parla molto dei Kansas City Chiefs, una squadra di football di solito perdente che però quest'anno è ancora imbattuta. Fino ad ora Kansas City era famosa solo per il barbeque, che è visto molto seriamente: un mio amico è stato profumatamente pagato per suonare country e classic rock durante un barbeque contest in Kansas City, con decine di migliaia di spettatori e centinaia di concorrenti...e ci crediate o no, anche il Barbeque ha tre stili come il Blues, Mississipi, Texas e Kansas City.

Oggi ho incontrato il mio advisor dopo un mese che lui ha passato in North Carolina a scrivere un libro sulle prior non informative, e mi ha dato un mucchio di roba da fare (roba che metà devo ancora capire come fare), quindi se sono stato più confuso del solito perdonatemi. Alla prossima.

mercoledì, ottobre 08, 2003

Allora, dopo un casino di lavoro di impaginatura per fare tutto bellino bellino ho il tempo di scrivere qualcosa: come avrete notato la veste editoriale è cambiata un po', questo grazie agli utili consigli di Francesco, e poi ho cambiato un pochino l'home page e ho aggiunto qualche nuova foto e nuovi link. Forse qualche foto l'avrete già vista nel sito del Piras, ma non importa. Paola mi ha anche mandato il manifesto del partito maschilista italiano e quindi vi beccate pure quello. Spero le signore non se la prendono, non credo veramente tutte quelle cose.....e spero neppure Paola!

In ogni caso sono tornato sanissimo e intanto Anne si e' ammalata: nulla di grave, ma ha dovuto saltare il lavoro venerdì scorso e al lavoro non pagano queste malattie: quindi meditate prima di sparare a zero sul sistema previdenziale italiano! Io dal canto mio non ho ancora capito se la mia assicurazione copre le spese dentistiche. Ora vedrò, e comunque rompe un po'andare dal dentista a proprie spese dato che qui alla prima visita è d'obbligo fare i raggi x ai tuoi denti, naturalmente a tue spese (o dell'assicurazione). La mia ricerca è un po'in balia delle onde, sto leggendo cose che mi fanno molto riflettere ma mettere poi tutto nella tua ricerca è difficile. In ogni caso non starò qui a rompervi con queste cose, al massimo faccio una parte dedicata al'antolod accademico, ma non so ancora se inserirla nel mio sito o nel sito dell'università.

Sto iniziando a trovare posti in cui disintossicarmi dalla Bud: non preoccupatevi, non sono diventato uno di quei tipi con la lattina di Bud davanti alla TV la sera, ma se facciamo qualche festa o andiamo in qualche locale si deve bere qualcosa di decente no? Sul lato birra e liquori tutto OK, ho trovato un posto che vende pure gli Scotch superricercati da intenditore (a prezzi da intenditore, leggi 37-75 dollari, un po'troppo per uno che non guida una Mercedes). Sul lato vino continuo a trovare vini italiani che in Italia non ho mai visto, e che forse nessuno in Italia ha mai bevuto, ma come si dice nessuno è profeta in patria (e per molti di quei vini direi per fortuna). Sabato sono pure andato all'Oktoberfest che si tiene in un paesino del Missouri chiamato Hermann. Venne fondato all'inizio dell'800 da dei coloni tedeschi (bavaresi credo), che quindi iniziarono a coltivare la terra e a produrre quello che erano più bravi a fare......vino! Già, la zona è produttrice di vino e ci sono diverse vinerie, in cui puoi gustare il vino locale insieme a specialità bavaresi in veri e propri bier garten.
Il posto è molto caratteristico, imerso in un paesaggio collinare più toscano che da piatto pianurone del Midwest, e se vogliamo escludere un subway (fast food abbastanza comune qui), la città sembrava essere stata congelata diversi decenni fa. Ora voi vi chiederete, come fa un tedesco a fare il vino? La risposta la potete avere assaggiando le "delizie" locali, ma se volete qualche dettaglio in più vi do il numero di telefono della mia amica Alessia, così potete chiedere a lei come era il vino di Hermann.

In ogni caso, continuo ad avere qualche dubbio sul senso di appartenenza agli Stati Uniti e alla terra degli antenati della gente di qua. So che alcuni sono molto legati alle tradizioni del proprio paese, come ad esempio il fidanzato di una mia amica che ha riscoperto le sue radici irlandesi, è diventato cattolico e ha iniziato a bere più spesso, o come i nonni di Anne, tedeschi Luterani, che fecero una faccia così quando loro figlio (il padre di Anne), disse che voleva sposare una ragazza cattolica. Dal punto di vista di capire le differenze fra le varie chiese, invece, un po' ci ho rinunciato, visto che anche gli americani non sanno molto delle differenze che ci sono fra la chiesa a cui appartengono loro e le altre in termini di rito o di filosofia fondante. Da quel che ho capito per loro è più importante la personalità del pastore e le attività della chiesa che il sostrato filosofico rituale che c'è dietro. Poi vai a vedere che il rito delle chiese cattoliche qua è al limite del protestantesimo e ti vengono ancora più dubbi. A cena con un maestro di buddismo tibetano vescovo della chiesa russa ortodossa d'Africa (non sapevo esistesse), lui mi dice come il Concilio Vaticano II abbia reso la chiesa cattolica molto meno mistica e più vicina alle chiese protestanti americane (cosa per lui negativa ma su cui non sono d'accordo al 100%), e quando ha sentito che io andavo al Newmann Center, la chiesa cattolica del campus, e che a me sembrava un po' New Age, mi ha detto:"quella è chiesa cattolica Concilio Vaticano III".


L'altra faccia della medaglia è comunque il fatto che, anche se qui la religione è molto fai il bravo e poco mistica e spirituale (cosa che io tendo a non concepire), la cristianità sembra giocare un ruolo più importante qui che nella vecchia Europa. Ho incontrato, durante la sua visita a Columbia, un missionario italiano che ha vissuto in Sierra Leone durante la guerra civile, e ora fa missione a Champagne Illinois, sede di un'università piuttosto grossa. Lui mi dice che in Italia ci si sogna la frequenza di ragazzi alle messe anche settimanali, e su questo non posso darlgi torto. D'altronde, anche se la definizione è stata creata più per i protestanti che altro, la Bible Belt (la regione degli States molto molto molto molto cristiana) passa per il sud del Missouri. Il mio maestro di Kung Fu aveva una palestra a Springfield Missouri, nel sud dello stato, e non faceva buoni affari perchè tutti andavano alla palestra di TaekwonDo cristiano, tanto che un businessman locale gli aveva consigliato di cambiare il nome della scuola da Pu Ting Shi Kung Fu in Kung Fu for Jesus. Ho un'amica che viene da Springfield che è moooolto cristiana (ha una frase del vangelo di Giovanni sul volante dell'auto); credo inoltre che il mio amico Mauro abbia avuto più incontri di me con gente così: credo abbia scritto qualcosa nel sito della sua Crew (devo ritrovare l'indirizzo un giorno o l'altro), e ogni tanto mi raccontava cose divertenti e al limite dell'incredibile, dall'amica che gli aveva regalato la Bibbia scrivendogli come dedica Gesù ti ama a quella che gli aveva raccontato come un giorno era riuscita a fare il triplo dei giri di pista che faceva normalmente come jogging, questo grazie all'aiuto di Gesù. Infatti, quando ha saputo che stavo con una ragazza locale, mi ha subito chiesto: "oh no una cristiana tarata?" (in realtà le parole sono diverse ma io con il bergamasco non ci convivo ancora alla perfezione).

Io ho avuto conoscenze un po' diverse, diciamo che le mie amicizie sono più nel giro cibi biologici vegetariani spiritualità universale india ecc.., ma di questo vi parlerò la prossima volta.

Un abbraccio a tutti.

PS: si preannuncia un buon autunno musicale: Eeels, Drums & Tuba, Andrew W.K., Joan Baez, Marvin medewsky & woods. Mi sa che per ragioni di tempo denaro dovro' scartare qualcuno. Voi chi buttereste dalla torre?

sabato, settembre 27, 2003

Quasi due settimane dall'ultima volta che ho scritto. Sto ritornando alla normalità , anche il mio periodo di apatia e disentusiasmo musicale è di colpo passando ascoltando la prima canzone del nuovo album degli A Perfect Circle, acquistato per meno di 15 dollari! Ho pure preso il secondo disco di Hevia, quello senza Busindre Reel e conTanzila e che credo solo la mamma di Hevia e suo cugino comprarono...no, forse anche qualcun altro visto che io l'ho trovato usato a 3 dollari. Comunque, questo potrà  interessare pochi, il nuovo bassista degli APC suona ancora con il vecchio stile che aveva ai tempi di Marylin Manson.

Sono stati giorni un po'duri. Malato per qualche giorno: niente di grave, nulla che non si possa curare con un po'di sonno latte e miele e molti fazzolettini di carta, ma ho dovuto comunque insegnare e fare un casino di ricevimento studenti che VEN i tipi avevano il midterm (qualcosa tipo un preesame), e quindi giovedì ero quasi completamente afono. Inoltre Anne aveva intrapreso una guerra privata contro i miei batteri e tentava di darmi ogni medicina che le venisse in mente, e voleva farmi fare gli impacchi con asciugamani bagnati caldi per un'eventuale sinusite. Ora comunque sto meglio, i bimbi hanno dato l'esame, io ho pagato le mie bollette e ho preso un casino di acqua che ieri è venuto giù il diluvio universale. Ho camminato cinque metri dalla macchina all'ufficio postale, con tanto di ombrello, e mi sono ritrovato completamente fradicio (e avevo i pantaloni impermeabilizzati!). Tra l'altro l'ufficio postale era chiuso dato che il temporale aveva fatto mancare la luce. Arrivo a casa e in TV vedo in sovraimpressione la cartina del Missouri con le contee a rischio nubifragio e quelle a rischio tornado. Insomma, tempo per stare a casa col camino, il gatto e una bottiglia di cognac. Ultimamente sta facendo sole in settimana e pioggia nel week end, ma forse questo week end è meglio: oggi c'eral sole e si dice anche domani.

La malattia mi ha dato finalmente tempo per guardare un po'della TV che pago ogni mese. Tra i telefilm novità  uno che si chiama Jean of Arcadia (ogni riferimento a Jean of Arc è puramente voluto), che vive in un paesino chiamato Arcadia e ogni tanto Dio le parla e le da delle "missioni" da fare. Non ho ancora visto un episodio completo comunque. Ci sono poi un paio di nuovi programmi in cui si prende uno sfigato gli si cambia l'immagine e lo si fa diventare figo e lo si porta a rimorchiare. Fra un po'ricominciano The Bachelor, Bachelorette, e per fortuna anche qualcosa di serio come i Simpson. Ieri notte siamo andati a sentire un gruppo Bluegrass: che c'entri tu con la musica country direte? Non li conoscevo, avevo letto che mettevano insieme una cantante e una contrabbassista country, un mandolinosta e un ex chitarrista punk, ma il risultato era semplice bluegrass con il mandolino che faceva la parte di Banjo e violino insieme. Stanotte ho due feste devo decidere a quale andare: una è a casa della mia ragazza ma nell'altra ci sarebbe un basso nuovo da provare! In ogni caso ci sarà  da bere in ambodue.

A proposito di liquori, qui va molto un liquore italiano di nocciole chiamato Frangelico, che però in Italia non ho mai visto, voi lo conoscete? Insieme alla Vodka fa una combinazione veramente deliziosa, tanto che qui la si chiama Cheesecake. Bisogna anche notare che la famosa birra Menabrea, la birra italiana più premiata nel mondo, da me cercata e mai trovata in Italia, l'ho trovata in un enoteca formaggeria qui a Columbia.

Una cosa che invece trovo in Italia e non qui sono il calcio e la F1: la F1 la danno su un canale chiamato SpeedTV e del calcio danno una partita di Champions su ESPN2, ma per avere quei canali a casa dovrei pagare una fortuna. Non riesco a vedere neppure gli highlights della Champions sul sito della UEFA perchè ora per vederli devi andare nel sito SKY e pagare. Ci ho pure provato, ma per pagare devi vivere in UK. Ho trovato su www.radios.com.br una TV Estone trasmetteva on line l'Inter (ESPN2 aveva deciso per il Real), ma era un falso, on line trasmetteva solo la pubblicità del canale via satellite. Trovo raisat 24 su internet e scopro che lì danno solo la serie C e i campionati italiani di tamburello, o roba del genere. Già , ad alcune cose non mi abituerò mai credo, e altre non mi sono ancora chiare. Volevo dedicare questo episodio di storie dall'altro mondo infatti alle differenze sul senso dell'umorismo qui e lì, ma se certe cose mi sono chiare altre non lo sono. Se qualcuno mi dice che qui non si possono fare battute di un certo tipo, subito trovo uno show che li contraddice, e se cerco di formulare una mia teoria, subito trovo un controesempio. Forse non sono il più adatto a vedere differenze tra l'umorismo italico e quello midwestern, dato che non vedo un film dei Vanzina da 20 anni, non ne ho mai visto uno di Pieraccioni e Woody Allen mi fa molto più ridere di Verdone. In ogni caso, vorrei scrivere qualche cosa a tema, tipo una puntata su fraternity/sorority, una sul football weekend, una sulla colazione americana, una sui cristiani duri e puri all'americana (mi hanno proposto di entrare in un associazione di grad student cristiani), una sui salutisti vegetariani solo cibi biologici contro le multinazioneli, più altre cose che ora non mi vengono in mente. Quella su frat-e sorority magari la prossima settimana o a fine ottobre, dato che ieri ho ricevuto la proposta di entrare nella società scientifica Sigma-Xi: devo mandare l'application entro il prossimo VEN se voglio farne parte, supportata dalle firme di due Full-Members, e se vengo accettato l'iniziazione è il 28 ottobre, con tanto di discorso sulle comete di un membro anziano. Non so ancora se sia una società  seria o una scusa per darsi un tono, ma oltre 200 nobel vi appartengono e vi sono appartenuti, e tra loro un certo Enrico Fermi! Quella sul football weekend naturalmente l'homecoming weekend, quando verrà  l'ex alunno attualmente più famoso tra i vivi: Sheryl Crow, dato che a Brad Pitt manca un esame per laurearsi da un casino di tempo e anche se gli stanno facendo ponti d'oro per farlo laureare (e quindi pregiarsi di averlo come ex alunno), lui non ne vuole sapere.

A si bidi in saluti!



PS: il dipartimento ha deciso di comprare un server Unix da usare come macchina computazionale per gli studenti: per fare simulazioni usare programmi matematici ecc. Abbiamo una settimana per proporre un nome e poi andremo alle votazioni, e il padre del nome scelto vincerà  una polo del dipartimento di statistica. Si accettano suggerimenti.



PPS: cosa è un homecoming? E'una storia un po'unga, dovrete essere pazienti.

lunedì, settembre 15, 2003

Dear Mr. Loddo:

The Graduate Faculty of the Department of Statistics met this afternoon and voted to pass you on the basis of your performance on the 2003 PhD Preliminary Examination.

Congratulations on your excellent work We look forward to your continued success and contributions to the department.



Questo messaggio, firmato dal direttore dei Grad Studies del dipartimento, e’ quanto ho trovato la settimana scorsa nella mia cassetta delle lettere nel dipartimento. Tradotto in poche parole vuol dire che ho superato l’esame piu’ esame della mia vita, quello che doveva stabilire se di statistica “ne sapevo�, e che comprendeva quindi una quantità piuttosto ampia di argomenti.



Subitaneamente mi sono trovato catapultato in un’altra dimensione, un po’come era successo lo scorso anno dopo che avevo superato il qualifying exam che doveva dimostrare se ero abbastanza bravo da fare un PhD o se mi sarei dovuto accontentare di un master. Ora in un tempo quasi record (meno di due anni) sono uno studente anziano, di quelli con pochi corsi da fare e molta ricerca invece, e soprattutto sapere di avere superato l’esame definitivo, e che tutti gli esami che farò da oggi in poi non sarano infuenti per il mio PhD mi fa sentire un po’incredulo ancora, dato che a volte mi sento ancora ignorante in materia (per fortuna sempre meno spesso). Una bella esperienza quindi, ma che non rifarei mai, e che qualche professore mi ha detto non rifarebbe mai neppure lui. Uno dei miei colleghi ha superato l’esame con riserva, nel senso che avrebbe dovuto seguire di nuovo il corso che dall’esame risultava il suo piu’ debole, e per orgoglio ha deciso di rifiutare la condizione e di rifarlo il prossimo anno, dato che solo una volta l’anno si puo’ dare, e ancora credo che sia un po’matto.



Ma andiamo per gradi:



Il viaggio dall’Italia è stato senza problemi, se si vuole dimenticare il nastro dei bagagli fermo a Roma perche’ troppo carico, che mi ha fatto quindi aspettare un’ora e un quarto per fare il check in, e il passeggero al mio fianco, molto simpatico ma decisamente enorme: un italiano che viveva a NY Bronx da 32 anni e che aveva un tatuaggio con scritto I Love NY. Anne mi aspettava all’aeroporto e per tutto il tempo in cui aspettavo i bagagli il tutto non mi sembrava vero: stavo al fianco della donna alla quale avevo solo potuto parlare per de mesi, i colori dell’aeroporto sembravano così innaturali (il jet lag fa questi scherzi a volte) e di nuovo era tutto diverso, dai bagni alle fontanelle alle strade alle macchine ai colori dell’estate così verdi alle case di legno. Il giorno dopo sono restato solo con Anne: lei ha preso un giorno di ferie e mi ha aiutato a rimettere a posto la casa (ho traslocato in agosto, o meglio Anne ha traslocato, e tutto era ancora inscatolato). Il mio nuovo roomate è un cinese che sta finendo un PhD in Forestry e ne approfitta per prendersi un master in Matematica. E’ molto intelligente e curioso e interessante, cucina in continuazione riso con una pentola elettrica apposita che a quanto pare non lava mai, ma mi invita sempre a mangiare con lui se arrivo a casa e sta cucinando. Odilio è tornato a Lisbona dalla una delle sue famiglie ma mi ha detto che vorrebbe trovare un lavoro in Africa chè lì si trova meglio.



Il giorno successivo ho iniziato a studiare per l’esame, anche se ho dovuto fare un po’di burocrazia tipo riattivare l’assicurazione depositare degli assegni ecc., e così è stata più o meno la settimana successiva: faceva comunque troppo caldo per stare fuori, e la notte si faceva qualcosa ma non troppo che ero abbastanza distrutto. Fa eccezione una gita al rockbridge state park (di cui vedete le foto) che ha una caverna chiamata Devil’s Icebox la cui entrata era forse il luogo più fresco di Columbia, e poi una festa che Anne ha organizzato il primo week-end di mia permanenza, e che io non ho interrotto a metà schiacciato dal jet lag. Novità del nuovo semestre il drink che va per la maggiore tra Anne e i suoi amici: gli avevo lasciati bevendo Vodka Tonic li ritrovo appassionati di White Russian, evidentemente stregati dal Grande Lebowsky. Qualcuno sostiene che il modo migliore per vedere quel film è farsi una canna ogni volta che se la fa Drugo (the Dude) e un White Russian ogni volta che lo beve lui.

Il sabato del primo esame Anne mi ha preparato il brunch (dato che l’esame era all’una i miei ritmi alimentari sono stati un po’sconvolti) e accompagnato all’esame. Poi è venuta a riprendermi cinque ore dopo. Devastato dall’esame siamo andati a mangiare in questo ristorante giapponese dove ti cucinano tutto davanti agli occhi su una piastra rovente.



La settimana dopo che ho fatto? Ho studiato perchè il sabato successivo c’era la seconda parte dell’esame, e ho iniziato ad insegnare e a seguire i corsi del nuovo anno, anche se chiaramente ho dedicato il minimo tempo possibile ad entrambi. L’unica volta che sono uscito in settimana è stato quando siamo stati invitati dal ragazzo di una collega di Anne a questa festa per il lancio di una nuova Vodka fatta di uva (è grappa dico io, ma dato che qui la grappa la conoscono in tre persone e la vodka tira molto...), il che voleva dire drink gratis fino a mezzanotte. A mezzanotte la carrozza si zucca e il cameriere ci dice che la favola è finita, quindi Anne va al bancone sperando che loro non lo sappiano ancora: loro lo sanno ma si fanno avanti due cuochi cinesi (quelli del ristorante giapponese di prima) che sono molto ubriachi e ci pagano da bere, e da qui nasce la foto che vedete nel sito.



Sabato esame parte due: mi accorgo che mi serve una calcolatrice che sappia invertire le matrici per risparmiare un po’di tempo, ma non voglio spendere 120 dollari per una giornata. Un amico cinese mi consiglia di comprarla usarla e poi riportarla al negozio (in America è molto più facile venire rimborsati, una mia amica ha incontrato ad uno springbreak dei ragazzi che avevano comprato una telecamera per poi riportarla al negozio dopo la vacanza), ma alla fine trovo un’amica che me la presta. Imparo ad usarla 10 min prima dell’esame consultando il sito dell’HP, e sinceramente non so cosa avrei fatto senza di lei. I due giorni successivi è festa. Gli americani festeggiano la festa dei lavoratori il lunedì dopo l’ultimo week end di agosto, e tutti fanno ponte. Noi poveri studenti abbiamo l’esame e infatti il professore presente era un greco che dato che è il più giovane tra i prof è stato schiavizzato come lo scorso anno mentre gli altri erano da qualche parte per il ponte. I due giorni successivi volevo veramente andare fuori città ma ha piovuto due giorni.



La settimana successiva torna il sole all’improvviso ma resta abbastanza noiosa. Molta ansia per l’attesa dei risultati e un po’di casino da sistemare. Riordinare casa che non lo avevi fatto che dovevi studiare, comprare un po’di cibo decente che ora hai tempo per cucinare, installare la TV via cavo, cercare di debellare quel virus che manco io e infetta i computer ecc.. Mi accorgo che la nuova casa è molto comoda, e che in cucina ho troppe cose che ancora ora non le conosco tutte, e che due bagni per due persone è una cosa veramente decadente. Mi sento molto più agiato che nella casa dove vivevo prima, che mi dava sicuramente un senso molto maggiore di impermanenza. Inoltre ora il mio inglese non è ancora perfetto ma mi accorgo che è molto più scorrevole, e posso anche riconoscere il fatto che George Bush ha un tremendo accento texano. Anche insegnare è più piacevole. Per la prima volta non ho corsi nuovi da preparare ma lo stesso dello scorso semestre, e insegno in grandi aule ad anfiteatro con quattro lavagne a scomparsa. Tra gli studenti ho un ragazzo di colore con i capelli a cespuglio e un tipo che viene vestito con la cravatta e una camicia giallo canarino...niente a confronto del mio professore africano di analisi dei dati categorici che una volta è venuto con una camicia a righe e uccellini. Verso il fine settimana ricomincio con il Kung Fu e vado quasi per caso ad una festa dal mio amico Chris, avvertito dall’ex coinquilina di Anne il cui ragazzo bassista è amico di Chris. Come al solito alle sue feste un mucchio di gente un sacco di roba da bere un campionario di stoner mai visto e musica live, ma la cosa che mi ha colpito di più è stato vedere quanto la gente era contenta di riveredrmi, sia a Kung Fu che da Chris. Tutti mi hanno detto che di avermi cercato inutilmente (io ho cambiato tutti i numeri di telefono) e un casino di gente, anche molto ubriaca, si ricordava di me: ero quasi commosso. Alla festa è stato divertente spiegare a questa ragazza di St. Louis che si poteva fare la pasta dalle patate (un tipo del Minnesota con genitori italiani mi fa: sei italiano? Quanto mi mancano gli gnocchi di mia mamma!), e l’atmosfera fuori era surreale. C’erano in giro un mucchio di feste di Fraternity e Sorority (quelle tipo gamma delta phi ecc..), e qundi vedevi ragazzi coi cappellini da baseball camminare per le strade con le loro confezioni dal sei di birra alla ricerca di qualche festa. A un certo punto sembrava quasi un pellegrinaggio a Lourdes, e la polizia è arrivata a guidarli fuori dalla strada tipo cane pastore con le torce elettriche gridando “andate sul marciapiede!�. Uno di questi era un mio studente e si è fermato davanti a casa di Chris e forse cercava di entrare con la scusa che era mio studente e facendo il simpatico, ma dato che non riusciva a pronunciare bene Antonello Anne gli ha detto che doveva riuscire a farlo in modo decente se voleva superare il corso.



Anne poi ha iniziato pure ad andare all’Università. Solo un corso per ora, filosofia, che ho scoperto in USA è fata in modo più interessante che in Italia: si prendono dei grandi temi e dei libri scritti da filosofi a riguardo (es in questo corso Cartesio, Mill, Platone ecc), e da questi si parte per analizzare il problema da un punto di vista filosofico. Anne quindi deve abituarsi ai nuovi ritmi ed è abbastanza stanca, per cui anche se ho ricevuto la notizia del superamento dell’esame di mercoledì, abbiamo aspettato al fine settimana per fare qualcosa. Questo fine settimana è arrivato pure Gianluca, trattenendosi fino a domenica, e poi domenica siamo andati di nuovo al ristorante giapponese e abbiamo regalato la foto in questione ai cuochi e alla cameriera. Anne ha una nuova cliente, e per noi gelato gratis e polaroid ricordo, quasi commovente la loro gentilezza.



Questo mi sembra abbastanza per ora. Ho tralasciato i dettagli che sennò era troppo lungo, e poi ripeto agosto è stato dedicato allo studio e queste settimane di settembre a mettere un po’d’ordine a tutto quello lasciato in sospeso per studiare. Pensate che il 24 agosto i Radiohead suonavano a St. Louis e che una mia amica mi voleva pure regalare un biglietto e non ci sono andato! Non ancora tutto è finito ma mi sembra stia andando tutto bene. Ho comprato un biglietto per andare a San Francisco per Thanksgiving, che quindi sarà il mio primo senza Greyhound, e spero di riuscire a organizzare per andare a vedere le Badlands in South Dakota. Ora che ho rimesso il sito a posto e che (sperando), non mi cambino di nuovo computer-sistema operativo-connessioni di rete come accade quasi giornalmente da un po’ dovrei riuscire ad aggiornare questo settimanalmente (ma non preoccupatevi, sarò molto più breve), e spero quanto prima di aggiornare la parte dei link con dei bei nuovi siti che ho trovato pescando in giro.....pensate ho trovato un sito brasiliano che mi permette di vedere Videolina!



Vi voglio bene e mi mancate tutti. A presto.